Grande o piccolo che sia, il balcone è quella parte di casa dove, soprattutto durante la bella stagione, possiamo concederci un po’ di relax. Spesso però, creare la giusta atmosfera può essere una vera sfida.
Vediamo alcuni degli aspetti da considerare per progettare al meglio il nostro spazio outdoor.
Lo stile/
Balcone o terrazzo che sia, facilmente diventa una zona destinata all’uso di ripostiglio o usata come luogo per stendere il bucato. Per iniziare è importante riuscire a vedere il nostro spazio outdoor come un prolungamento di casa e quindi creare una continuità tra l’ambiente interno ed esterno. Per intenderci: non deve essere in tutto e per tutto lo stesso stile, ma per lo meno cerchiamo di mantenere un filo conduttore. Un suggerimento importante a riguardo è di porre la giusta attenzione sulla vista esterna che si percepisce dall’interno della casa, preferendo uno stile semplice, basato su una scelta di massimo tre tonalità di colore che siano l’estensione di quelli scelti per l’interno.
L’ubicazione/
Dove affaccia? Per chi ha la fortuna di una vista libera su un paesaggio collinare o sul mare, risulterà più semplice avere la spinta giusta per creare una vera e propria oasi, utilizzando magari anche dettagli e tipologia di arredo in linea con lo stile marino, ideale per le città costiere; oppure, utilizzare il giusto mix tra legno e verde per godersi meglio una vista sul paesaggio collinare.
Affaccio urbano? Tantissime idee in più!
Un balcone in città è il primo a non essere sfruttato pienamente ed utilizzato come ripostiglio, invece, con un tocco in più è possibile ricavare una vera e propria oasi di pace, soprattutto con una scelta di piante ad hoc per fuggire dal grigiore urbano.
Lo spazio/
A prescindere dalle dimensioni, è fondamentale organizzare bene lo spazio. Quando si tratta di un balcone dall’intima metratura è importante considerare l’aspetto della multi-funzione. Infatti, arredare una zona relax con due sedie e un tavolino rientra tra le opzioni più valide per iniziare ma in commercio esistono anche tanti altri componenti di arredo che permettono di utilizzare un divanetto anche come cassapanca per riporre attrezzi da giardinaggio, o armadietti a parete per ottimizzare lo spazio e sfruttare anche la funzionalità di lavanderia o ripostiglio.
Quando si ha un terrazzo dall’ampia metratura, spesso si inciampa nel caos. Cerchiamo, invece, di dedicare un po’ dell’intero ad ogni attività outdoor utile a farci stare meglio: angolo lettura, con chaise-longue e tavolino; zona living per apertivi che si trasformano in cene; ed anche veri e propri salotti immersi nel verde di piante da esterno. Non dimentichiamo però che anche i più piccoli hanno bisogno del loro spazio, ecco perché allestire un piccolo parco giochi sul terrazzo, magari utilizzando anche la giusta copertura come riparo dal sole, è tra le zone da mettere in progetto per il nostro terrazzo.
La privacy/
Considerare l’aspetto della privacy è importante per godersi ogni momento appieno. Ecco alcune chicche per tutelare la nostra riservatezza senza compromettere l’estetica:
- l’utilizzo di piante, come quelle rampicanti, è un’ottima idea per creare una barriera naturale;
- l’istallazione di pareti divisorie è una soluzione più di carattere permanente, al contrario invece dell’utilizzo di tendaggi regolabili, come le tende parasole, che nei condomini, spesso devono rientrare in parametri prestabiliti dagli stessi;
- l’utilizzo di elementi decorativi che si sposano bene con il verde, come l’utilizzo di tende di bambù o divisori intrecciati per favorire la crescita di edera o altre piante rampicanti.
Ricordiamo sempre di non compromettere la luminosità degli spazi interni. Avere un buon livello di riservatezza è importante, ma anche un soggiorno luminoso.
Il verde/
Piante e fuori non possono mancare in un’oasi di relax. Come scegliere in modo giusto?
Optiamo sempre per i preziosi consigli del nostro vivaista di fiducia, che per darti un quadro chiaro e attento deve avere alcune informazioni di base, come ad esempio:
- quanto sole riceve il balcone durante il giorno – parametro importante per la scelta, infatti, se è esposto per la maggior parte della giornata, acquistare piante come lavande o gerani potrebbe essere l’opzione più valida, non solo per dare un tocco di colore in più, ma anche per allontanare alcuni fastidiosi insetti;
- dimensione – se lo spazio è limitato, uno dei consigli che sicuramente il nostro vivaista ci darà è di utilizzare e preferire piante più compatte e soprattutto scegliere una diffusione verticale, per ottimizzare lo spazio e non compromettere ne il verde ne la vivibilità;
- tempo per la cura e la manutenzione – da non prendere sottogamba è il tempo da poter dedicare alle nostra amate piantine. Per i super impegnati: non disperate! Esistono piante resistenti e facili da mantenere, come i cactus.
Per il resto, lasciatevi consigliare dal vivaista: è il consulente più adatto!
Un suggerimento anche per lui c’è: PIANTE PERENNI! Sono un pochino più costose ma, rispetto a quelle annuali, possono garantire che il loro ciclo di vita è più longevo e non occorre sostituirle, e soprattutto la manutenzione è ridotta.
I dettagli/
Ringhiere, infissi e pareti sono quei dettagli che non bisogna dimenticare mai. Basta una macchia di ruggine sulla ringhiera che l’atmosfera non è più la stessa. Perciò, cerchiamo di dare la giusta attenzione facendo manutenzione e arricchendo di decorazioni queste microzone.
Conclusioni/
Ad oggi basta digitare poche lettere sui motori di ricerca per avere migliaia di esempi su stili, piante e arredi da poter utilizzare. Ciò che però non troviamo a portata di click è il buon gusto e, nel caso in cui non sappiamo davvero dove metter mano, ci sono professionisti specializzati pronti ad aiutarci.
Ora sì che non abbiamo scuse, conviene iniziare a smantellare già quel mobiletto impolverato dove riponiamo le scope per far spazio al nostro meritato relax!
